Come descrivere un evento

Descrivere i motivi per partecipare al tuo evento yoga significa scrivere un testo efficace, e quindi realizzare una promozione coi fiocchi. Nell’articolo sull’algoritmo per una promo efficace, abbiamo già posto l’attenzione sull’importanza del testo e sulla verifica dei contenuti dell’evento stesso. Oggi vediamo insieme come descrivere un evento yoga e specificare i buoni motivi per cui i praticanti dovrebbero iscriversi, e quanti devono essere per essere “convincenti” al punto giusto.


Le “caratteristiche” dell’evento non bastano

È chiaro, in un testo promozionale che si rispetti, la descrizione dell’evento deve incuriosire chi legge, ma nel contempo deve essere chiara, esaustiva e includere tutte le informazioni necessarie. Per aiutarti a descrivere tutti ma proprio tutti i dettagli, ti sveliamo un trucco del mestiere giornalistico. Mentre scrivi, poniti le 5 domande che tutti i bravi giornalisti si fanno mentre scrivono un articolo: cosa, chi, quando, dove, perché. Sono fondamentali per chi redige un testo, dalle quali non può prescindere. Se nella descrizione del tuo evento non includi le risposte, sarà una comunicazione zoppa, non efficace. A questi interrogativi basici è necessario aggiungere anche i costi, rispondere quindi alla domanda “quanto”. Queste informazioni però, nel caso specifico di un evento, non sono sufficienti a rendere una descrizione accattivante: i promotori di eventi yoga sono numerosi e bisogna imparare a distinguersi, iniziando da ciò che ciascuno sa fare al meglio. Come? Concentrandoti a rispondere all’ultima domanda: perché?


29.07.23 | Settimana Yoga e Meditazione Dolomiti
Foto: Valeria D’Atanasio, Ritiro Yoga e Meditazione sulle Dolomiti

Specifica perché le persone dovrebbero partecipare al tuo evento

Perché? Chiedilo a te stesso e cerca di rispondere. Nella risposta che ti dai, elenca tutti i buoni motivi per cui un praticante dovrebbe iscriversi al tuo evento. Ti sembra banale? Credici, non lo è. Come detto sopra, lo yoga è un mondo ricco di insegnanti e centri, ognuno col proprio modo di proporsi. Parti da te. Perché ciò che proponi è interessante? Perché chi segue un tuo evento può imparare qualcosa di nuovo? Perché può stare meglio? Poniti queste domande in tutta serenità e risponditi con onestà. Una comunicazione “vera” alla fine vince sempre.


Quali risultati raggiunge il partecipante, come l’evento risolve i suoi problemi?

Lo abbiamo evidenziato anche qui la formula per un testo avvincente prevede anche di ricordare ai praticanti cosa “ottengono” dall’evento, quali sono i benefici che ne traggono partecipandovi. È un aspetto molto importante, il valore aggiunto da comunicare. Per descrivere questo punto è necessario chiedersi quali risultati raggiunge il partecipante? Come può l’evento risolvere i suoi problemi? Come cambierà la sua vita? Farsi queste domande non significa darsi troppa importanza o pensare che l’evento sia rivoluzionario. Tutt’altro. Significa concentrarsi sulle reali potenzialità offerte, in fondo basta davvero poco per offrire la possibilità di un cambiamento o di un’abitudine, o semplicemente proporre qualcosa che prima di allora i partecipanti non conoscevano. Non significa promettere il mondo o parlare dei massimi sistemi, al contrario significa partire da ciò che concretamente puoi offrire ai praticanti che ti scelgono e seguono.

Quali le sostanziali differenze rispetto agli altri eventi di yoga?

Anche questo concetto è stato espresso più volte: seguire la concorrenza non significa copiare o non avere idee proprie. Seguire con criticità ciò che fanno gli altri insegnanti e gli altri centri yoga può essere davvero utile per comprendere le sostanziali differenze (per il partecipante) rispetto a quanto proposto da te. In cosa si differenzia il tuo evento? Cosa offri in più o di diverso? Punti tutto sulla competenza, sull’esperienza, sulla novità di quanto proposto, o su altro?


Né troppi né troppo pochi: bastano 3-5 buoni motivi ma spiegati bene

L’equilibrio sta sempre nel mezzo: descrivere troppi motivi non ha molto senso, rischieresti di essere autocelebrativo e quindi la comunicazione sarebbe ridondante e controproducente; d’altro canto, descriverne troppo pochi significa essere poco convincenti. Solo tu sai quali sono i reali buoni motivi affinché il tuo evento debba essere seguito. Noi, in linea generale, ti consigliamo di sceglierne 3-5, i più importanti, quelli che mettono in evidenza i vantaggi da te offerti. È fondamentale però che siano spiegati bene, con un linguaggio immediato e incisivo.

Hai compreso quanto sia importante descrivere i buoni motivi per partecipare a un tuo evento ma non sai da che parte iniziare? Noi di EventiYoga siamo qui per aiutarti. Contattaci, affidati a un team di professionisti. Invece, hai già un testo efficace e vuoi raggiungere più praticanti possibili? Facciamo al caso tuo. Oltre a spiegarti come promuovere il tuo evento gratis, siamo a tua disposizione per promuoverlo al meglio, sia sul nostro sito web sia sulla nostra pagina FB. Contattaci, ti aspettiamo!

Yoga Marketing per Insegnanti di Yoga

Iscriviti al Gruppo Facebook Yoga Marketing per Insegnanti di Yoga

Ogni due settimane su Yoga Marketing c’è una diretta gratuita con spunti immediatamente applicabili. Inoltre, potrai fare delle domande su argomenti legati allo yoga marketing di maggior interesse per te.

In più, nel gruppo troverai altri professionisti dello yoga che, come te, vogliono lavorare meglio, sentirti più appagati, guadagnare di più e liberare tempo mentre fanno crescere la loro attività.

Yoga Marketing - Gruppo FB

Risorse suggerite

The following two tabs change content below.

Daniela Stasi

Scrivo per mestiere. Sono giornalista professionista ed esperta in metodologie biografiche e autobiografiche. Mi occupo di comunicazione aziendale (ufficio stampa, brand journalism, corporate storytelling, biografie e storie d'impresa) e di facebook content marketing. Con grande gioia conduco laboratori di scrittura autobiografica. Il mio incubo? Rimanere senza parole...

Ultimi post di Daniela Stasi (vedi tutti)