
Il primo passo verso la riuscita di ogni evento o corso di yoga è l’analisi del target dei praticanti.
Lo ripetiamo spesso, e non ci stancheremo mai di farlo: fare lo studio del target dei propri allievi e praticanti è davvero importante. Qui, per esempio, ti abbiamo spiegato perché è importante definire il target del tuo evento yoga ai fini di una comunicazione efficace: avere le idee chiare prima di ideare una qualsiasi promozione, aiuta infatti a comunicare meglio.
L’analisi del target, tuttavia, sembra un’operazione né prioritaria, né fondamentale, e quindi la si rimanda. In realtà è molto importante per fare crescere la tua attività. In questo articolo ti spieghiamo perché è necessario che tu provveda a farlo, e come farlo.
Come fare l’analisi del target dei praticanti e perché farlo
Analizzare il target dei tuoi allievi, di chi ti segue, è importante per diverse ragioni. Innanzitutto è un’occasione per fare il punto della tua attività, per scattare una “fotografia” della tua situazione attuale: se ti soffermi a capire chi viene alle tue lezioni e ai tuoi incontri, a comprenderne le esigenze e le motivazioni, hai la possibilità di strutturare al meglio gli eventi futuri, integrarli con le richieste che ti vengono fatte e quindi presentarli in modo più proficuo. È un punto fondamentale, perché se conosci il profilo dei tuoi praticanti, puoi da una parte fidelizzarli sempre di più, andando incontro a ciò che ti chiedono (e il tuo diventa uno zoccolo duro di allievi difficile da scalfire), dall’altra allargare il tuo giro, perché se i tuoi allievi sono soddisfatti, stai ben certo che faranno un buon passaparola.
E poi, studiare il target, come già spiegato anche qui aiuta a migliorare notevolmente il modo di presentarsi e di farsi conoscere: se sai chi viene alle tue lezioni, puoi scegliere il tono della comunicazione, i video da proporre, la grafica da usare. È anche importante capire come i tuoi allievi vengono a conoscenza dei tuoi corsi, per calibrare di conseguenza le tue attività di promozione: così facendo, puoi spendere in modo più oculato il tuo budget per l’organizzazione e la promozione degli eventi futuri. Sappiamo che ti sembra un lavoro in più da fare – un lavoro che peraltro non dà un ritorno immediato – ma credici, sono energie investite bene. E che al di là del riscontro economico, ti consentono di essere più consapevole della tua attività.
L’analisi del target dei praticanti: cosa bisogna analizzare
Abbiamo visto perché analizzare il target dei tuoi corsi o eventi yoga, ora passiamo a come fare un’analisi ben fatta. Cosa bisogna analizzare? In primis, le informazioni basiche per costruire una prima panoramica: sesso, età, provenienza, livello di guadagno/benessere, situazione familiare. In secondo luogo, che tipo di problematiche e di esigenze hanno (non necessariamente legate allo yoga). E ancora, quando preferiscono partecipare agli incontri, in che periodo preferiscono “acquistare” le vostre proposte, quali sono i loro interessi al di fuori dello yoga, cosa leggono e guardano sul web durante la giornata. Chiediti anche cosa sanno di te e del tuo evento. Ti sembrano domande fuori luogo? Credici, non lo sono. Più metti a fuoco i tuoi interlocutori, e più sarai in grado di andare incontro alle loro esigenze, di accontentarli. E il cliente soddisfatto, torna sempre. E parla bene di te.
Quali strumenti gratuiti di analisi esistono
Non ti sembrerà vero, ma per analizzare il target esistono strumenti gratuiti, immediati e molto semplici da mettere in atto. Non ci credi? Eccoti qualche esempio: parla con i tuoi allievi, fai loro domande, chiaramente senza essere invadente, anzi palesando l’obiettivo, ossia che vuoi migliorare il servizio e andare incontro alle loro esigenze: la trasparenza aiuta sempre. Studia i loro profili sui social media, ma non per farti i “fatti loro”, per capire quali sono effettivamente i loro interessi. Ricordati poi, di tanto in tanto, di analizzare le tue referenze e quelle dei tuoi concorrenti: guardare cosa fa la concorrenza è utilissimo, non per fare confronti o paragoni ma per imparare a muoversi, per capire cosa proporre e in che modo farlo. Si può prendere esempio dalla concorrenza, non c’è nulla di male – non copiare, prendere esempio –, come invece si possono anche prendere le dovute distanze. Ricordiamoci però che non siamo gli unici al mondo a proporre eventi e corsi yoga, quindi è giusto rendersi conto di cosa ci gira intorno.
Infine, non fermarti all’analisi dei tuoi allievi o praticanti attuali: vai ad analizzare chi aveva già partecipato ai tuoi eventi, e cerca di capire perché non viene più. Si è spostato verso la concorrenza? Non pratica più yoga? Infine, tieni presente come e quando i tuoi praticanti acquistano. Crea un file per fare una piccola statistica: è un indicatore importante, per capire quando e come proporti.
Ti sembrano tante, troppe, informazioni da tenere a mente? Noi di EventiYoga ti aiutiamo a fare un’analisi del target e a creare una promozione ben targetizzata. Contattaci, affidati all’esperienza dei nostri professionisti per fare in modo che la tua attività possa crescere sempre di più.
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