
Sono più di 200 milioni gli appassionati di yoga in tutto il mondo; si stima infatti che negli ultimi 5 anni ci sia stato un incremento di oltre il 60% di iscritti ai corsi delle vari città sparse nel globo. Possiamo affermare che lo yoga è una delle attività fisiche più praticate, anche se non si tratta di semplice “ginnastica”. Questa disciplina, a dir la verità, cambia la vita di chi la pratica e non solo il suo fisico, perché permette di lavorare anche su un piano mentale e spirituale.
Cosa scegliere, dunque? Esercizi a corpo libero sul parquet di una palestra o sequenze di asana sul tatami? Yoga vs palestra, cos’è meglio? Quali sono i punti in comune e quali le differenze fra le due discipline?
Cerchiamo di capirlo insieme.
Yoga vs palestra: punti in comune
La cura del corpo
Partiamo con la caratteristica più comune alle due discipline, ossia la cura del corpo, anche se, forse, sono diverse le finalità per cui lo si fa. Sta di fatto che sia con lo yoga che con il fitness si riesce ad ottenere un fisico armonico, tonico e flessibile.
Gli asana consentono infatti ai legamenti di allungarsi in modo naturale e alle articolazioni di sciogliersi e irrobustirsi; spesso, inoltre, fanno lavorare muscoli che solitamente non vengono utilizzati, come quelli dell’anca, dei glutei e dell’inguine; mantenere le posizioni per 2/5 minuti consente infine di utilizzare tutto il peso del corpo per rinforzare e modellare la muscolatura. La pratica costante dello yoga, insomma, consente di tonificare armonicamente e di potenziare tutte le fasce muscolari.
Se si ha l’obiettivo di avere glutei sodi, gambe scolpite e pancia piatta sia lo yoga che il fitness si rivelano efficaci. Se, invece, si desidera aumentare la massa muscolare, è indispensabile fare ricorso all’utilizzo di pesi e di allenamenti mirati; in questo caso la pratica yogica è perfetta come attività complementare, utile per proteggere muscoli e articolazioni dai sovraccarichi eccessivi.
Flessibilità e allungamento muscolare
Altro punto in comune tra yoga e fitness è che entrambi possono essere praticati quando si vogliono scaldare e allungare i muscoli; prima di un’attività fisica più intensa, infatti, un buon riscaldamento aiuta a prevenire gli infortuni e l’indolenzimento muscolare post-attività.
In questo senso yoga e stretching si equivalgono; entrambi, infatti, permettono di aumentare l’elasticità e la flessibilità delle fasce muscolari e di acquisire maggior ampiezza di movimento.
Riabilitazione e postura
Concludiamo la nostra panoramica sulle analogie tra lo yoga e le attività svolte in palestra concentrandoci sulla funzione più curativa. Lo yoga, infatti, si rivela perfetto sia come terapia complementare durante le fasi di riabilitazione dopo un infortunio o un incidente sportivo che per lenire e guarire i dolori che derivano da disequilibri posturali. Da non scordare, infine, che può essere praticato da tutti, compresi anziani e donne in gravidanza.
Anche in questo caso, quindi, yoga, ginnastica posturale, ginnastica dolce e ginnastica riabilitativa si equivalgono. Va da sé che bisogna rivolgersi a un maestro esperto che sappia indicare i movimenti corretti da eseguire. Mai come in questi casi è vietato il fai da te.
Yoga vs palestra: la differenza
Esiste un’unica, ma grandissima, differenza tra yoga e palestra: lo scopo per cui si pratica. Al di là degli obiettivi fisici che si vogliono raggiungere, lo yoga è molto di più di una serie di esercizi. È, infatti, una ricerca continua di unione fra corpo, mente e spirito; mentre si pratica si pone l’attenzione su sé stessi, su ciò che si sta facendo, sul momento presente. Sul qui e ora.
Grazie agli esercizi di respirazione e alla meditazione si accelera il livello di autoconsapevolezza e piano piano si arriva ad incontrare il proprio Sé più profondo. Quando si praticano gli asana e il pranayama si stirano i meridiani e si aprono i canali energetici; in questo modo si permette alla mente di entrare in contatto diretto con il corpo e di raggiungere un livello più elevato di coscienza.
Lo yoga è una disciplina spirituale che permette di raggiungere anche risultati fisici e psico-fisici sorprendenti; praticandolo è possibile, infatti, scoprire la parte più nascosta ed autentica di noi stessi e cambiare il nostro modo di rapportarci con il mondo esterno.
L’attività fisica svolta in palestra, invece, qualunque essa sia, si prefigge di raggiungere un determinato obiettivo concreto, come aumentare la massa muscolare o perdere centimetri nel giro vita, e non ha nessuna aspirazione di indagare altri livelli di conoscenza.
Yoga vs palestra: conclusioni
Ci siamo domandati all’inizio: yoga vs palestra, cos’è meglio?
Dipende.
Dipende dagli obiettivi che si intendono raggiungere.
Se desiderate un fisico scolpito, volete smaltire chili di troppo o dovete liberarvi da un fastidioso mal di schiena che vi perseguita da mesi, la palestra è ciò che fa per voi. Se oltre a questo avete il desiderio di stare bene con voi stessi e di cambiare i vostro modo di vedere il mondo, lo yoga è lì che vi aspetta.
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