Patrizia Toti

Ho incontrato lo Yoga durante un periodo difficile della mia vita, un momento in cui mi sentivo disorientata e infelice nonostante ricoprissi un ruolo importante in una multinazionale: avevo bisogno di comprendere cosa fosse quel senso di vuoto che sentivo. Così ho iniziato ad affiancare alla mia normale attività fisica anche qualche lezione di yoga e ho subito notato che quando uscivo mi sentivo insolitamente leggera e felice. Sin da piccola muovere il corpo mi ha sempre fatto sentire viva e ho sempre avuto una forte attrazione per l’India e per tutte le discipline olistiche ed esoteriche. E’ iniziato così un lungo viaggio alla scoperta dello yoga e allo studio di me stessa che mi ha portato nel 2019 ad andare in India per approfondire e prendere il mio primo diploma di insegnante yoga 250 ore. Al mio ritorno, la mia vita intera è cambiata. Lo yoga mi ha resa libera e mi ha fatto entrare in contatto con la mia vera essenza. Ho lasciato il mio lavoro per dedicarmi all’insegnamento e condividere con quante più persone possibile come lo yoga ti riporti in connessione con la tua vera natura, quella gioia incondizionata che è presente in ognuno di noi, sommersa da strati di convenzioni, paure, condizionamenti. Da allora sono tornata in India altre 3 volte e ho completato la mia formazione diventando insegnate certificata 500 ore; ma credo che per esse un buon insegnante sia necessario continuare a studiare, quindi ogni anno mi ritaglio tempo per frequentare corsi di aggiornamento e poter donare a chi pratica insieme a me tutti gli strumenti per identificare lo stile di yoga che risuona meglio per se stesso e ritrovare il proprio equilibrio fisico e mentale.

Insegno 3 stili diversi di yoga: Vinyasa, Yin, Hatha. Le mie lezioni sono caratterizzate da una particolare attenzione alla fluidità e alla creatività, ma nel rispetto del corpo. Ahimsa è il mio Yama preferito: non violenza in senso totalitario. Credo che gli allineamenti siano personali e debbano rispettare le caratteristiche di ogni praticante. Lo yoga è per tutti, le asana vanno sentite nel corpo, vanno respirate e comprese, non vanno forzate, non vanno inseguite a tutti i costi. Pongo grande attenzione agli aspetti filosofici e simbolici della pratica e ogni mia classe è un viaggio che racconta qualcosa: una strada per conoscere meglio la filosofia yogica, uno strumento per conoscere meglio se stessi e il proprio corpo. Il corpo è emanazione della mente. Agiamo sul corpo per guarire la mente e sulla mente per guarire il corpo.