Hai sentito parlare di Rage Yoga e ti stai chiedendo di cosa si tratti? Eccoti al posto giusto, in questo articolo parleremo proprio di Rage Yoga anche in italia: che cos’è? Lo yoga di alcool e bestemmie.

Come abbiamo già detto in occasione di altri articoli su alcuni fenomeni yoga ora in voga, noi, che ci occupiamo di informazione e siamo osservatori del settore, ci limitiamo a fare il nostro lavoro: ossia registrare il fenomeno sforzandoci il più possibile di non avere un atteggiamento giudicante.

Di Rage Yoga, che piaccia o no, s’inizia a parlare anche in Italia. E, a nostro avviso, è corretto che chi si scrive di yoga, ne illustri le caratteristiche ai propri lettori.

Quindi ne parliamo per farti capire di cosa si tratta. Poi sta a te valutare se – secondo il tuo modo di pensare, di essere e di vivere lo yoga – è un metodo che può avere una sua identità o se è solo un trend che allontana i praticanti dall’essenza più profonda dello yoga. Ma non perdiamo altro tempo, vediamo da vicino cos’è il Rage Yoga.

Rage Yoga, cos’è e a cosa serve

Lo yoga, nel bene e nel male, sta riscuotendo sempre più successo. Nel bene perché, grazie a una maggiore diffusione, i numerosi benefici dello yoga possono essere conosciuti da più persone; nel male perché come tutto ciò che diventa tendenza o moda, anche lo yoga rischia di essere privato del suo significato originario per diventare tutt’altro: una disciplina per forgiare il corpo molto vicina al fitness oppure, se abbinato ad altre filosofie o discipline, qualcosa di completamente “storpiato”.

Ormai, infatti, è frequente leggere di nuovi “tipi” di yoga, totalmente sconosciuti fino al giorno prima. È il caso dello Rage Yoga.

Significato e origine di Rage Yoga

In inglese il termine “Rage” significa rabbia, collera, ira. Ebbene, è facile intuire che Rage Yoga significa proprio “yoga della rabbia”. Dunque si tratta di una pratica di rilassamento che accosta la rabbia e lo yoga, permettendo di sfogare la propria collera dicendo parolacce, bevendo alcolici e bestemmiando. In sostanza, lo rage yoga si pone l’obiettivo di controllare la rabbia con la rabbia.

Ideatrice di questa pratica divenuta presto tendenza è una giovane donna canadese, Lindsay Istace, che dopo una serie di delusioni (lavoro, amore, etc) ha deciso di buttare fuori la sua ira e la sua frustrazione proprio così, accostando asana e parolacce. Sul suo sito rageyoga.com racconta di lei e del metodo e propone una serie di corsi online per praticare Rage Yoga da casa.

Non sappiamo se lei si sia stupita o no del successo, ma da quando ha lanciato questa idea tutta sua di yoga, ha incontrato un numero sempre crescente di seguaci. Non solo in Canada ma anche in altri Paesi, con gli Stati Uniti in prima fila.

Come si pratica Rage Yoga

Innanzitutto, a differenza dello yoga tradizionale (ci verrebbe da dire dello yoga vero) non sono richiesti né silenzio né una musica dolce di sottofondo; al contrario, in genere la musica che accompagna le classi di Rage Yoga è heavy metal a tutto volume e i praticanti possono urlare la propria collera a squarciagola. L’obiettivo, come detto, è quello di lasciarsi andare il più possibile.

Secondo l’ideatrice, per essere più disinibiti, può essere d’aiuto bere alcol e urlare bestemmie: secondo lei e i suoi sostenitori è molto liberatorio. Sono molto popolari le lezioni con le chitarre elettriche distorte che, grazie al potere della musica dal vivo, contribuiscono alla causa dello sfogo istintivo.

Malgrado tutto ciò, anche se può risultare difficile da credere, nello Rage Yoga si eseguono vere e proprie sequenze di asana sul tappetino: si chiudono gli occhi, ci si cimenta con diverse tecniche di respirazione e l’insegnante sollecita i praticanti urlando insulti e buttando fuori, a sua volta, la collera repressa.

Il riscontro

Questa versione alternativa dello yoga, come si può immaginare, ha riscosso innumerevoli critiche, soprattutto da insegnanti e praticanti che credono fermamente nel significato più profondo dello yoga.

Tuttavia i sostenitori non sono pochi, e sono tutti concordi nell’affermare che tale pratica favorisca lo sfogo della rabbia e, di conseguenza, porti alla consapevolezza di sé, dei propri timori e dei propri limiti.

Dove praticare Rage Yoga?

Mentre scriviamo questo articolo i centri dove praticare Rage Yoga sono negli Stati Uniti e in Canada.

In Italia non sono ancora stati promossi corsi ad hoc. Chissà se diventeranno realtà anche nel nostro Paese. Una domanda a cui non possiamo (e non vogliamo!) dare risposta. Chi vivrà, vedrà…

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Letture consigliate

Yoga Therapy for Fear: Treating Anxiety, Depression and Rage with the Vagus Nerve and Other Techniques di Beth Spindler: un libro che offre un approccio clinicamente provato per aiutare a scoprire il proprio splendore nascosto dalla paura e dall’ansia.

Lo yoga offre un sistema facilmente accessibile per una vita coraggiosa, e questo testo spiega come utilizzare metodi di terapia yoga semplice e veloce per accedere al nervo vago, con conseguente sollievo immediato dai sintomi della paura, tra cui depressione, ansia e rabbia. Propone esercizi con asana, pranayama e dhyana che aiutano a eliminare le “worry chatter”, “chiacchiere preoccupanti”, colpendo direttamente l’amigdala, la parte del cervello responsabile dei pensieri spaventosi.

Affrontando molte componenti della paura, il libro spiega quando la paura è utile e quando non lo è, e insegna come riprogrammare le risposte a circostanze incerte in modo che possano essere trattate in modo sano.

Yoga Therapy for Fear

Teoria e pratica dello yoga di B. K. S. Iyengar: la descrizione dettagliata di oltre 200 asana e tecniche di respirazione, e le 600 fotografie che accompagnano le spiegazioni e che ritraggono il maestro quando, a trentacinque anni, praticava yoga dieci ore al giorno, fanno di questo libro una storica pietra miliare della divulgazione dello yoga in Occidente.

Teoria e pratica dello yoga. BKS Iyengar

Yoga for dummies di Georg Feuerstein: una guida su tutto ciò che c’è da sapere sullo yoga, dalle posizioni di base alle tecniche di rilassamento per evitare le lesioni più comuni. Tanti esercizi pratici necessari per rimanere in forma, recuperare salute ed essere più felici. Con suggerimenti sulle posizioni migliori e consigli su come gestire con lo yoga i dolori cronici e sui materiali utili nella pratica quotidiana.

Yoga for Dummies
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Daniela Stasi

Scrivo per mestiere. Sono giornalista professionista ed esperta in metodologie biografiche e autobiografiche. Mi occupo di comunicazione aziendale (ufficio stampa, brand journalism, corporate storytelling, biografie e storie d'impresa) e di facebook content marketing. Con grande gioia conduco laboratori di scrittura autobiografica. Il mio incubo? Rimanere senza parole...

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